Sete 12/2020
Digestivo 31 No, non vengo... Nel prossimo numero di SETE L’edizione di gennaio di SETE metterà l’accento sulla ristorazione senza contatto. Non da ultimo a causa del Covid-19, il settore si è dovuto adattare alla digitalizzazione. Stéphane Stöckli Sales Manager a Givisiez Per me, la cultura birraia significa… restare aperti a ciò che accade nel mon- do della birra. Il mercato ci regala sem- pre nuove creazioni birraie da scoprire. Mi piacerebbe conoscere queste specia- lità birraie, pur potendo gustare anche le tradizionali birre dissetanti. La mia birra preferita è… la birra della mia patria, della Svizzera romanda. La mia preferita è la Cardinal Special! Non c’è birra che solletichi me- glio il palato di questa birra armoniosa e corposa. Mi piace soprattutto la sua nota leggermente amara. Da cliente, in un esercizio gastronomico apprezzo… come vengo accolto in un ristorante. Con questo non intendo solo il contatto personale con i clienti. Apprezzo anche l’ambiente di un esercizio. Mi sento a mio agio quando gli interni sono proget- tati con amore. Infine, da amante della bella vita, amo il buon cibo della regio- ne, ma anche le cose nuove che vengono da altrove. In un esercizio gastronomico amerei essere… in cucina. Adoro preparare prelibatezze per la gente. Se fossi un cuoco, lascerei correre la mia creatività per i menu. Il contatto con i clienti… è la cosa più elementare della nostra professione. Ogni contatto con un cliente èmolto prezioso per me. Da questo pun- to di vista posso anche spingermi oltre rispetto ad altri. Per me, il contatto con i clienti è come la vita familiare quotidia- na. Riuscite ad immaginare una vita sen- za famiglia?Mi tengo in contatto anche al di là della mia vita professionale. Dopo- tutto, come tutti sappiamo, la vita conti- nua anche dopo il lavoro. ... mi sono dato allo smart working... «Io piccolo uomo bevo ogni sera a cena un bicchiere di birra chiara e reagisco tanto fortemente a questo quartino abbondante che il mio umore cambia radicalmente. Passo dal pensare (…) ‹È tutto finito› a pensare ‹Quanto mi sento bene alla sera!›» Thomas Mann, scrittore (1875–1955) Ben detto
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